La sicurezza in piscina è la priorità assoluta per ogni istruttore di nuoto. Al di là delle competenze tecniche, un istruttore deve essere un punto di riferimento nella prevenzione degli incidenti, nella gestione delle emergenze e nella promozione di comportamenti responsabili. In questa seconda parte, vedremo come un istruttore professionista può trasformare la piscina in un ambiente sicuro, educativo e sereno per tutti gli allievi.
Indice
1. La Prevenzione: Fondamento della Sicurezza Acquatica
La sicurezza comincia prima dell’ingresso in acqua.
Un istruttore esperto deve adottare una serie di controlli e strategie preventive:
Verifica dell’ambiente
- Controllare la temperatura e la limpidezza dell’acqua
- Assicurarsi che gli spazi siano puliti e privi di ostacoli
- Controllare la funzionalità dei dispositivi di salvataggio e segnalazione
Controllo del gruppo
- Conoscere i livelli di abilità di ciascun allievo
- Seguire con maggiore attenzione i principianti o chi mostra insicurezza
- Adattare la lezione in base all’età e alla resistenza fisica
La prevenzione è l’elemento più importante nella gestione della sicurezza in piscina.
2. Regole di Sicurezza: Educare con l’Esempio
L’istruttore è un modello di comportamento: ogni sua azione viene osservata e imitata dagli allievi.
Deve quindi:
- Promuovere il rispetto delle regole del centro (doccia, pulizia, silenzio a bordo vasca).
- Vietare tuffi o giochi pericolosi.
- Spiegare in modo semplice le regole di sicurezza prima di ogni lezione.
- Mostrare calma e controllo anche in situazioni di stress.
Educare alla sicurezza significa insegnare disciplina, rispetto e attenzione verso se stessi e gli altri.
3. Gestione delle Emergenze: Prontezza e Formazione
Nonostante tutte le precauzioni, le emergenze possono accadere. Un istruttore preparato deve saper:
- Riconoscere immediatamente i segnali di pericolo, come panico, apnea o movimenti irregolari.
- Intervenire in modo tempestivo senza mettere a rischio la propria incolumità.
- Applicare tecniche di soccorso in acqua e a bordo vasca.
- Attivare i soccorsi in maniera rapida e coordinata.
Formazione obbligatoria:
- Corso di Primo Soccorso e BLSD (uso del defibrillatore)
- Aggiornamenti periodici sulle procedure di emergenza in piscina
- Simulazioni di incidenti per mantenere reattività e controllo
Un istruttore ben formato può letteralmente salvare vite.
4. La Sicurezza Psicologica: Un Fattore Spesso Sottovalutato
Oltre alla sicurezza fisica, è essenziale garantire anche quella emotiva e psicologica.
Molti allievi, specialmente bambini e principianti, hanno paura dell’acqua.
Un istruttore deve:
- Creare un ambiente di fiducia e calma.
- Usare un tono rassicurante.
- Evitare giudizi o pressioni eccessive.
- Offrire feedback positivi per consolidare l’autostima.
Un allievo sereno è un allievo che impara meglio e con maggiore sicurezza.
5. Collaborazione tra Istruttori e Struttura Sportiva
La sicurezza è un lavoro di squadra.
Un istruttore deve collaborare attivamente con:
- Coordinatori e bagnini, per garantire sorveglianza costante.
- Responsabili della struttura, per segnalare eventuali problemi o guasti.
- Famiglie, per fornire informazioni su regole, comportamenti e progressi.
Solo una collaborazione efficace garantisce un ambiente sicuro e ben gestito.
La sicurezza in piscina non è solo un insieme di regole, ma un atteggiamento professionale e costante che ogni istruttore deve coltivare.
Essere vigili, preparati e responsabili significa proteggere vite e rendere l’esperienza in acqua piacevole e formativa per tutti.
Un istruttore di nuoto che investe nella sicurezza costruisce non solo fiducia, ma anche credibilità e valore professionale duraturo.


